Vi ricordiamo che a partire dal prossimo 31 marzo 2015 gli operatori economici (imprese e lavoratori autonomi) che forniscono beni o servizi a enti pubblici dovranno predisporre, trasmettere e conservare le relative fatture esclusivamente in formato elettronico.
I soggetti che operano nei settori dell’energia elettrica e del gas naturale devono presentare annualmente la dichiarazione di consumo e procedere ai versamenti a conguaglio delle accise dovute per l’anno precedente.
A seguito delle modifiche introdotte dal decreto sulle semplificazioni fiscali i crediti derivanti dal rimborso delle imposte relative al modello 730 e quelli scaturenti da eccedenze di versamento non sono più recuperabili in compensazione interna, ma devono essere esposti nel modello F24 nella colonna degli importi a credito.
Una delle principali misure fiscali d’interesse delle imprese contenute nella legge di conversione del cd. decreto c.d. "mille proroghe", entrato in vigore il 1° marzo 2015, è quella relativa alla rateizzazione dei debiti fiscali (art.19 D.P.R. 602/1973).
Il decreto relativo alle semplificazioni fiscali ha previsto una riduzione delle informazioni da indicare negli elenchi Intrastat relativi alle prestazioni di servizi rese e ricevute demandandone l’attuazione ad un apposito provvedimento ministeriale.
Il decreto c.d. "mille proroghe", contenente disposizioni di differimento di termini, è stato convertito in legge, e tale legge è entrata in vigore il 1° marzo 2015.
La Legge di Stabilità 2015 ha introdotto una particolare modalità di versamento dell’imposta per le operazioni effettuate nei confronti di enti pubblici che non risultano debitori d’imposta (c.d. meccanismo di “split payment”) con il quale la pubblica amministrazione paga al fornitore del bene o del servizio il solo corrispettivo imponibile dell’operazione, al netto dell’Iva indicata in fattura, mentre l’imposta viene versata direttamente all’Erario da parte della stessa amministrazione pubblica e sottratta alla disponibilità del fornitore.
Sono stati fissati i tassi di cambio da applicare, per il mese di marzo 2015, alle operazioni doganali per la determinazione del valore imponibile nelle importazioni e per la determinazione del valore della merce esportata.
L’ Agenzia delle Entrate aggiorna la propria Guida «Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali» (gennaio 2015) con la proroga a tutto il 2015 della detrazione IRPEF del 50% per le ristrutturazioni edilizie, del “bonus mobili” e della detrazione IRPEF/IRES pari al 65% per gli interventi antisismici.
