Si fa seguito alle precedenti comunicazioni di pari oggetto per ricordare i regolamenti ad oggi operativi per l'assegnazione di agevolazioni per le nuove imprese (le c.d zone franche comunali) che si insediano sul territorio piceno.
Si fa seguito alla circolare prot. n. 2425/2011 per ricordare che il termine per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini iva (“spesometro”) riferita al periodo di imposta 2010 è slittata al 31 dicembre 2011.
L’Agenzia delle Entrate conferma con la risoluzione n. 80 del 4 agosto 2011 che, pur nel mutato quadro giuridico, a seguito delle modifiche apportate all’art. 17, DPR n. 633/72 da parte del D.Lgs. n. 18/2010, il rappresentante fiscale in Italia di un soggetto non stabilito nel territorio dello stato può effettuare acquisti senza applicazione d’imposta, utilizzando il proprio plafond disponibile (art. 8, co. 2, DPR n. 633/72).
La Direzione Regionale delle entrate delle Marche ha diramato un comunicato stampa nel quale si ricorda la scadenza del 30 novembre per la chiusura agevolata delle liti pendenti.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate con Provvedimento 2011/119854 ha approvato il modello di domanda per la definizione delle liti fiscali pendenti, da presentare ai sensi dell’art. 39, co. 12, DL n. 98/2011.
La Provincia di Ascoli Piceno sta per emanare due importanti avvisi per l'erogazione di contributi a favore delle imprese del territorio nell'ambito del P.O.R. F.S.E. 2007/2013.
Facendo seguito alle nostre circolari e alle diverse comunicazioni sull’argomento, si segnala che l’Agenzia delle entrate, a seguito anche delle sollecitazioni di Confindustria, ha chiarito le modalità operative con cui deve essere indicato, in dichiarazione dei redditi, il credito di imposta per ricerca e sviluppo di cui alla legge n. 296/1996.
L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 40 del 4 agosto 2011 ha fornito alcuni chiarimenti concernenti l’articolo 23, comma 7, del decreto legge n. 98/2011, che ha modificato l’articolo 13 della Tariffa, parte prima, allegata al DPR n. 642/1972, stabilendo uno specifico prelievo sulle comunicazioni relative ai depositi di titoli inviati dagli intermediari finanziari.
