Roma, 23 settembre 2011 - Confindustria giudica inaccettabile il regolamento relativo al riassetto del Cnel approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Nel ribadire la propria convinta e responsabile adesione alla decisione, presa nella manovra di agosto, di ridurre il numero dei Consiglieri, Confindustria non puo' mancare di rilevare come il regolamento del CdM definisce una ripartizione dei Consiglieri che ignora completamente quei criteri di proporzionalita' previsti dalla Costituzione, laddove stabilisce che il Cnel e' composto, oltre che dagli esperti, dai rappresentanti delle forze produttive "in misura che tenga conto della loro importanza numerica e qualitativa". Con questo regolamento non si fa altro che aumentare il peso dei Consiglieri di nomina politica.