La Regione Marche con decreto dirigenziale n. 118 del 04 dicembre 2015 (che sarà pubblicato nel BUR Marche del 10 dicembre 2015) ha emanato un bando (in allegato) di finanziamento nell'ambito della programmazione comunitaria 2014/2020 per promuovere la ricerca e la sperimentazione nell’ambito “Salute e Benessere” individuato dalla Smart Specialisation regionale.
Le risorse finanziarie disponibili sono pari a € 10.000.000,00.
In particolare lo strumento intende incentivare lo sviluppo di soluzioni innovative per rispondere alle sfide di rilevanza sociale, attraverso progetti di ricerca collaborativa che vedano il coinvolgimento di imprese e strutture che erogano servizi sanitari, sociali, socio sanitari e la collaborazione di organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.
Gli obiettivi che la Regione Marche intende perseguire con il bando sono riconducibili ai seguenti:
- promuovere nuovi mercati per le imprese del territorio e in particolare nuove opportunità per posizionarsi in mercati quali quelli dei servizi innovativi sia pubblici che privati;
- far emergere la domanda di innovazione della Pubblica Amministrazione, in quanto esistono molti spazi di innovazione per offrire servizi di qualità e a costi accessibili ai cittadini che possono trovare una risposta nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi;
- sviluppare soluzioni con requisiti prestazionali maggiormente rispondenti ai bisogni dei pazienti/utenti/cittadini, grazie alla sperimentazione presso le suddette strutture sanitarie e sociali;
- ottimizzare ed efficientare la spesa pubblica coniugando l’obiettivo di contenere la spesa con quello di migliorare la qualità delle prestazioni socio-sanitarie.
Vi informiamo, a questo proposito, che il 16 dicembre p.v. alle ore 15 presso l’ISTAO di Ancona è stata organizzata un’iniziativa di networking fra imprese, ricercatori e strutture sanitarie, sociali e socio sanitari per individuare la giusta partnerschip per la propria idea innovativa ( vedi locandina in allegato).
Beneficiari e requisiti soggettivi per la partecipazione
Possono partecipare alle agevolazioni previste dal presente bando aggregazioni di imprese (micro, piccole, medie e grandi), in partenariato con strutture Sanitarie, Sociali e Socio-sanitarie (soggetti sperimentatori), e in collaborazione con organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.
Requisiti per la partecipazione delle imprese
Per partecipare al bando le imprese al momento della presentazione della domanda, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non trovandosi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale), amministrazione controllata o scioglimento, né avere in atto procedimenti o provvedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 19/03/1990, n. 55, e successive modificazioni ed integrazioni sia per l’impresa che per gli Amministratori;
- avere l’attività economica, principale o secondaria, come risultante dal certificato della CCIAA alla data di presentazione della domanda, rientrante nelle sezioni identificate dai codici ATECO 2007 riportate nell’allegato 3 del bando (classificazione ATECO: C Attività Manifatturiere; D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento; F Costruzioni; J Servizi di Informazione e Comunicazione, limitatamente ai codici 61-Telecomunicazioni, 62 - Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse – 63 Attività di servizi dei servizi di informazione e altri servizi informatici; M Attività professionali, scientifiche e tecniche , limitatamente al codice 72 – Ricerca Scientifica e Sviluppo; N Noleggio, Agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente ai codici 78 - Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale - 82 - Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese; Q Sanità e assistenza sociale.
Almeno un’ impresa o un soggetto sperimentatore privato del partenariato, dovrà avere l’attività economica, principale o secondaria, rientrante nei seguenti settori "ad alta intensità di conoscenza":
- 21 fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici;
- 26 fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi;
- 30.3 fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi;
- 59 attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore;
- 60 attività di programmazione e trasmissione,
- 61 telecomunicazioni;
- 62 produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
- 63 attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici;
- 72 ricerca scientifica e sviluppo;
- avere l’unità produttiva sede dell’investimento (sede legale o unità operativa) ubicata nel territorio della Regione Marche. Per le imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda, tale requisito dovrà sussistere alla data del primo pagamento. Resta inteso che il progetto dovrà essere interamente realizzato nelle Marche,
- rispettare le condizioni nei confronti dei lavoratori dipendenti non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative nelle categorie di appartenenza, nonché ogni altra disposizione di legge in materia assistenziale e previdenziale;
- rispettare la normativa in materia di aiuti di Stato;
- rispettare la normativa antimafia.
Requisiti per la partecipazione dei soggetti sperimentatori
Per partecipare al bando i soggetti sperimentatori al momento della presentazione della domanda devono rientrare tra le seguenti categorie:
SOGGETTI SPERIMENTATORI DI RILEVANZA PUBBLICA
- l’Azienda sanitaria unica regionale (ASUR) e le Aree Vaste Territoriali;
- l’ Azienda ospedaliero universitaria “Ospedali Riuniti Umberto I - G.M. Lancisi – G. Salesi” e
- l’ Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”;
- l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico per anziani (INRCA);
- gli ambiti territoriali e sociali (ATS);
- le aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP);
ALTRI SOGGETTI SPERIMENTATORI
strutture che svolgono una attività economica - principale o secondaria - ricompresa nella lettera Q (Sanità e assistenza sociale) della classificazione ATECO 2007, autorizzate ed accreditate.
I soggetti sperimentatori devono avere la sede legale o unità operativa ubicata nel territorio delle Marche. Per i soggetti sperimentatori privi della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda, tale requisito dovrà sussistere alla data del primo pagamento . Resta inteso che il progetto dovrà essere interamente realizzato nelle Marche.
Modalità di partecipazione
La partecipazione è consentita ai soggetti beneficiari indicati al punto 5 che dovranno costituire un partenariato tra:
a) almeno tre imprese con sede dell’investimento ubicata nel territorio delle Marche, indipendenti l’una dall’altra, cioè non associate e non collegate di cui non più di una grande impresa e almeno una micro o piccola impresa. Per lo sviluppo del progetto le imprese dovranno attivare rapporti di collaborazione con organismi di ricerca e diffusione della conoscenza;
b) almeno un soggetto sperimentatore, idoneo a condurre la sperimentazione delle soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi oggetto dei progetti proposti. Nel partenariato deve essere obbligatoriamente presente almeno un soggetto sperimentatore di rilevanza pubblica.
Tipologia delle attività finanziabili
Saranno ammessi alle agevolazioni programmi di investimento che prevedono lo svolgimento di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale negli ambiti tecnologici individuati nella “Strategia per la ricerca e l’innovazione per la smart specialisation”, con riferimento all’ambito “Salute e Benessere”. Nello specifico, le imprese dovranno proporre attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ricadenti in uno o più ambiti tematici e aree di ricerca e sperimentazione individuati nel bando:
- dispositivi medici, tecnologie e modelli di servizio innovativi per gli interventi sulla persona (prevenzione, diagnosi, terapia, riabilitazione)
- nutraceutica e alimenti funzionali; medicina personalizzata;
- promozione della salute e soluzioni innovative per il benessere delle persone con particolare riferimento ai soggetti fragili;
- soluzioni e modelli di servizio innovativi per l’efficientamento e miglioramento della qualità dei servizi.
Il/i soggetto/i sperimentatore/i coinvolto/i nel progetto svolgeranno le attività di sperimentazione ai fini della migliore definizione, dimostrazione e convalida di prototipi, prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali.
Il costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni dovrà essere superiore a 600.000,00 euro fino ad un massimo di 3.000.000,00 di euro.
Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti tipologie di spesa e di costi determinati, rendicontati e documentati in base ai criteri stabiliti nel bando:
a) spese di personale: ricercatori, personale tecnico, altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
c) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto. Tali spese non possono eccedere il 30% del totale del costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni. I soggetti sperimentatori potranno rendicontare sotto questa voce anche i costi relativi all’esternalizzazione di servizi direttamente imputabili alla sperimentazione del progetto. In questo caso il limite di spesa è quello previsto per le attività di sperimentazione e pari al 20% del costo complessivo del progetto.
d) costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto.
Misura dei contributi a fondo perduto
Le agevolazioni consistono in un contributo in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione del progetto secondo le seguenti intensità di aiuto:
Intensità di aiuto per le imprese che partecipano al partenariato
- 60% dell’investimento ammesso per la micro e piccola impresa;
- 50% dell’investimento ammesso per la medie impresa;
- 40% dell’investimento ammesso per la grande impresa;
Intensità di aiuto per i soggetti sperimentatori che svolgono attività di tipo economico:
- 60% delle attività di sperimentazione ammesse, per la micro e piccola impresa;
- 50% delle attività di sperimentazione ammesse per la medie impresa;
- 40% delle attività di sperimentazione ammesse per la grande impresa;
percentuale di contributo concesso ai soggetti sperimentatori di rilevanza pubblica:
- 80% delle attività di sperimentazione ammesse.
Presentazione delle domande
L’intervento viene attuato con procedura valutativa a graduatoria che si svolgerà in due stadi:
- primo stadio: selezione delle idee progettuali;
- secondo stadio: presentazione del progetto definitivo per le idee progettuali che hanno superato la selezione del primo stadio.
Primo stadio
Presentazione della domanda di partecipazione e dell’ idea progettuale
Nel primo stadio le imprese alle quali è stato assegnato il ruolo di capofila, dovranno caricare sulla piattaforma sigfrido (http://sigfridodomanda.regione.marche.it) la documentazione indicata nel bando, entro e non oltre le ore 12:00 del 120° giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul BUR Marche.La domanda di partecipazione (allegato 6 del bando) e l’idea progettuale (allegato 8 del bando) corredati dalla copia fotostatica del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante delle imprese e dei soggetti sperimentatori coinvolti, dovranno essere trasmesse, con le modalità indicate al punto 15, via PEC entro e non oltre le ore 12:00 del 125° giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul BUR Marche
Selezione delle idee progettuali
La Regione Marche, esperita la fase istruttoria, provvederà entro il 90° giorno successivo al termine ultimo previsto per la presentazione della domanda ad approvare, con decreto, l’elenco delle idee progettuali ammesse al secondo stadio della procedura e l’elenco di quelle escluse.
Comunicazione di ammissione al secondo stadio
La Regione Marche comunicherà alle imprese capofila gli esiti istruttori entro il 5° giorno successivo alla data di adozione del suddetto decreto, evidenziando eventuali raccomandazioni o proposte di miglioramento, se ritenute opportune.
I partenariati che hanno proposto le idee progettuali selezionate verranno invitati, con tale comunicazione, a presentare un progetto definitivo che verrà valutato ai fini dell’ammissibilità a finanziamento e che dovrà tener conto anche delle raccomandazioni o delle proposte di miglioramento qualora siano state formulate.
Secondo stadio
Le imprese capofila dovranno caricare, sulla piattaforma sigfrido (http://sigfridodomanda.regione.marche.it) la documentazione indicata al punto 15, entro e non oltre le ore 12:00 del 70° giorno successivo alla data di approvazione del decreto di ammissione al secondo stadio delle idee progettuali.
La dichiarazione per la partecipazione al secondo stadio e il progetto definitivo (allegato 9) corredato dalla copia fotostatica del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante delle imprese e dei soggetti sperimentatori coinvolti, dovranno essere trasmessi via PEC entro le ore 12:00 del 75° giorno successivo alla data di approvazione del decreto di ammissione al secondo stadio delle idee progettuali.
Approvazione della graduatoria dei progetti ammessi
La Regione Marche provvederà entro il 90° giorno successivo al termine ultimo previsto per la presentazione dei progetti definitivi ad approvare, con decreto, la graduatoria dei progetti ammessi alle agevolazioni e l’elenco dei progetti esclusi, e a concedere i contributi secondo le disponibilità finanziarie esistenti.
Paolo Zappasodi - 0736 273217