La legge delega per la revisione del sistema fiscale (L. 11 marzo 2014, n. 23) ha dettato, tra i vari criteri direttivi per rendere il sistema più equo, trasparente ed orientato alla crescita, anche principi per riformare le sanzioni tributarie ispirandoli a criteri di proporzionalità e per limitare la rilevanza penale ai soli comportamenti connotati da particolare gravità e condotte frodatorie (art. 8, comma 1).