In attuazione delle Direttive Comunitarie 2016/42/UE e 2013/42/UE, con apposito Decreto Legislativo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 3 marzo, sono state modificate le ipotesi di applicazione del regime del reverse charge, prevedendone tra l’altro l’estensione temporanea a determinate operazioni particolarmente soggette a rischio evasione.