C335/14 - APPROVATI I MODELLI DI DICHIARAZIONE E DI CERTIFICAZIONE
L’Agenzia delle Entrate, con appositi provvedimenti, ha approvato alcuni dei modelli da utilizzare per gli adempimenti dichiarativi dei contribuenti relativi all’anno 2014.
L’Agenzia delle Entrate, con appositi provvedimenti, ha approvato alcuni dei modelli da utilizzare per gli adempimenti dichiarativi dei contribuenti relativi all’anno 2014.
I sostituti d’imposta che hanno corrisposto somme e valori soggetti a ritenuta alla fonte nel corso dell’anno 2013 devono rilasciare, entro il 28 febbraio 2014 (analogamente a quanto previsto per il modello Cud), la certificazione attestante i compensi di lavoro autonomo e le provvigioni pagate nonché le ritenute operate. La certificazione è in forma libera non essendo previsti schemi ministeriali.
La legge di stabilità 2014, contenente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato, è stata definitivamente approvata alla fine dello scorso anno ed è entrata in vigore dal 1° gennaio 2014.
Vi ricordiamo che la defiscalizzazione del gasolio, per produzione di forza motrice, è consentita alle aziende che impiegano macchine industriali nell’esecuzione della loro attività produttiva. Il rimborso è di circa il 70% delle accise sul gasolio per un risparmio attualmente quantificabile in 0,432 €/litro.
L’Agenzia delle Entrate, alla luce delle contrastanti interpretazioni fornite in passato dalla stessa Agenzia e da quella del Territorio, chiarisce ora, con apposita circolare, gli adempimenti catastali e fiscali cui soggiaciono gli impianti fotovoltaici.
Entro il mese di febbraio di ogni anno e, quindi, per l’anno 2013 entro il giorno 28 febbraio 2014, deve essere presentata la comunicazione annuale dei dati Iva con la quale devono essere riepilogati i dati contabili delle operazioni effettuate nell’anno solare precedente a quello di presentazione della stessa.
A partire dall’anno 2012 il rimborso degli incrementi dell’aliquota di accisa sul gasolio per autotrazione può essere richiesto entro il mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre solare (anziché entro il 30 giugno successivo alla scadenza di ciascun anno solare).
La disciplina del monitoraggio fiscale pone in capo alle persone fisiche, agli enti non commerciali, alle società semplici e soggetti equiparati, residenti in Italia, l’obbligo di fornire all’Amministrazione finanziaria informazioni relative all’eventuale disponibilità e consistenza di investimenti detenuti all’estero e/o attività estere di natura finanziaria, in grado di produrre redditi imponibili in Italia. L’onere dichiarativo in questione deve essere assolto con la compilazione del quadro RW della dichiarazione annuale dei redditi.
Il decreto legge c.d. “destinazione Italia” contenente una serie di disposizioni per il contenimento delle tariffe di elettricità e gas, dei premi RC auto e per l’internazionalizzazione, sviluppo e digitalizzazione delle imprese istituisce altresì un credito d’imposta destinato alle imprese che investono in ricerca e sviluppo e un credito d’imposta per l’acquisto di libri.