Roma, 18 settembre 2012 - Confindustria ritiene che il piano presentato oggi dall’Ilva apra uno scenario nuovo per la soluzione di una vicenda che riguarda il più importante impianto siderurgico europeo. L’investimento di 400 milioni di Euro costituisce uno degli sforzi per la bonifica e il risanamento più consistenti messi in campo da un'impresa privata, senza il contributo di fondi pubblici.
In questa fase di crisi occorre, secondo Confindustria, sostenere una realtà industriale che ha il coraggio di investire con responsabilità nella politica ambientale. E’ per questo necessario che il Governo e tutte le istituzioni diano il loro supporto, come peraltro avvenuto in queste settimane. Taranto e l’Ilva sono strategiche per l’economia del nostro Paese, ma sono anche l'espressione più evidente della necessità di regole certe di politica industriale nazionale.