Roma, 4 Ottobre 2012 - Il Consiglio dei Ministri di oggi ha approvato due importanti provvedimenti, per rilanciare la crescita e rendere più trasparente e controllata la gestione delle risorse pubbliche.
Secondo Confindustria il Decreto Crescita contiene misure utili e attese da tempo dalle imprese. In particolare, sono da apprezzare i contenuti dell’Agenda Digitale, che va ora attuata in modo efficace e tempestivo, concentrandosi sul potenziamento degli interventi prioritari e risolvendo alcuni profili critici.
Positivo anche il pacchetto sulle start-up, che rappresenta un primo segnale importante per lo sviluppo dell'imprenditorialità giovanile e innovativa. Bene anche i correttivi in tema di Confidi e reti d’imprese, che mirano a sostenere le PMI, e che potrebbero essere rafforzati con le norme proposte delle imprese sui patti di famiglia.
Va nella giusta direzione il credito di imposta per le infrastrutture, ma andrebbero eliminati quei limiti che rischiano di frenarne l’efficacia. Confindustria auspica che questo e altri aspetti, come quello di una rigorosa ed efficiente applicazione dei principi europei in materia di servizi pubblici locali, vengano affrontati nel corso dell’iter parlamentare di conversione in legge.
Il Governo ha adottato anche un importante provvedimento per contenere la spesa degli enti territoriali. Sono previste misure per intensificare i controlli e la trasparenza delle attività e della spesa di comuni, province e regioni. Un primo passo significativo, che deve essere accompagnato da misure dirette a contenere i costi della politica, sia a livello regionale che locale.
Delude invece la mancata approvazione del decreto-legge sulle semplificazioni. Servono infatti misure urgenti e di impatto immediato volte ad accelerare le pratiche amministrative nei settori più critici per le imprese ed eliminare inutili oneri burocratici. È necessario dare impulso al processo di riforma della pubblica amministrazione, tassello indispensabile per la competitività del nostro Paese.